Scuola, l'ora delle scelte per 6 mila studenti

 Il termine per le domande d'ammissione a tutte
le classi degli altri gradi di istruzione è il 26 febbraio

di Luigi Carbone, La Gazzetta del Sud 18.1.2010

Sei licei, 11 tecnici e 6 professionali. Scatta la riforma delle scuole superiori, in Italia 500 mila ragazzi saranno chiamati a scegliere l'indirizzo scolastico per i prossimi cinque o tre anni. La novità "operativa" più importante è lo slittamento del termine per le iscrizioni alle superiori: 26 marzo 2010. Per tutti gli altri, dalle elementari in poi, il termine per le iscrizioni è il 26 febbraio. Scadenza differenziata, è la prima volta che si verifica un fatto del genere che, inevitabilmente, farà slittare in avanti anche le operazioni di mobilità per il personale della scuola.

In provincia di Cosenza sono circa 6.000 i ragazzini di terza media che a marzo dovranno iscriversi alle superiori. Qualche notizia per destreggiarsi: i sei licei si dividono in classico, scientifico, delle scienze umane, musicale e coreutica, linguistico, artistico. Undici gli indirizzi dei tecnici: amministrativo, finanza e marketing; turismo; meccanica, meccatronica ed energia; trasporti e logistica; elettronica ed elettrotecnica; informatica e telecomunicazioni; grafica e comunicazione; chimica, materiali e biotecnologie; sistema moda; agraria e agroindustria; costruzioni, ambiente e territorio. Sei indirizzi per gli istituti professionali: servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale; servizi per la manutenzione e l'assistenza tecnica; servizi socio-sanitari; servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera; servizi commerciali; produzioni artigianali e industriali. Le scelte dei ragazzi cosentini, quest'anno, hanno continuato a premiare gli istituti tecnici, incalzati dalla crescita dei licei scientifici. In una scuola superiore che vede calare il numero degli alunni, in provincia di Cosenza le cifre per l'anno scolastico in corso parlano di 39.852 iscritti spalmati su 1.969 classi.

Il "plotone" più consistente sta, come detto, tra i banchi degli istituti tecnici (13.244), seconda piazza per gli alunni dei licei scientifici (10.547), seguiti quasi a ruota da quelli dei professionali (9.799) e dei licei classici (4.119). Sono invece 1.416 i ragazzi degli istituti e scuole magistrali, quindi i 476 degli istituti d'arte e i 251 dei licei artistici. Cifre alla mano, nella nostra provincia c'è un deciso calo della popolazione che è arrivata alle scuole superiori per il 2009/2010: 39.852, ovvero 2.228 in meno rispetto all'anno scolastico precedente e ben 3.438 in meno se si fa il confronto col 2006/2007, quando le richieste di iscrizione erano state 43.290. Qualcosa come circa 900 alunni in meno all'anno in 4 anni. Cifre alte, che non possono derivare soltanto da un calo delle nascite. Certo fa ben sperare, in prospettiva, l'aumento delle richieste di iscrizione all'Infanzia, 575 in più, e la frenata del calo di richieste per le Primarie, che quest'anno si attesta su un più che accettabile meno otto. Questo il confronto tra l'anno scolastico in corso e il 2008/2009.


Infanzia. Le richieste di iscrizione per l'anno in corso sono state 15.578, 575 in più rispetto ai 15.003 del 2008/2009; si superano così i 15.227 del 2006/2007.

Primaria. Calo in chiara frenata. A febbraio 2009 gli iscritti sono stati 32.019, otto in meno rispetto ai 32.027 del 2008/2009.

Media. Le iscrizioni per l'anno scolastico in corso sono state 21.659, vale a dire 1.211 in meno rispetto ai 22.780 del 2008/2009.
Superiore. È qui che i numeri si trasformano in un dato piuttosto serio: per il 2009/2010 gli iscritti sono stati 39.852.