Secondaria, entro 10 giorni
la riforma in Consiglio dei ministri

da Tuttoscuola, 20.1.2010

La presidente della commissione Cultura della Camera, Valentina Aprea, ha definito il voto contrario di tutta l'opposizione, compresa l'Udc, alle sue proposte di parere sui regolamenti di attuazione della riforma dell'istruzione secondaria superiore "un'occasione mancata per la scuola e una sconfitta della politica".

Ha poi espresso la sua gratitudine alla maggioranza e al ministro Gelmini "che ha saputo portare a compimento un percorso di riforma partito con Berlinguer, proseguito con la Moratti e modificato poi da Fioroni". Il cenno della Aprea ai tre ministri predecessori della Gelmini č probabilmente da porre in relazione con lo sforzo, effettuato in prima persona dalla stessa presidente della Commissione Cultura della Camera, di individuare qualche elemento di continuitā tra le politiche scolastiche realizzate dai governi di centrosinistra e centrodestra su cui appoggiare la ricerca se non di una mediazioine almeno di qualche ragione di minore conflittualitā tra le forze politiche. Sforzo vanificato anche dal peggioramento del clima generale dei rapporti politici, dovuto all'aspro confronto sulle questioni della giustizia, e all'imminenza delle elezioni regionali.

La prossima settimana i regolamenti andranno al vaglio della commissione Cultura del Senato e tra una decina di giorni dovrebbero approdare al Consiglio dei ministri per l'ok definitivo. Al Ministero dovranno fare gli straordinari per poter apportare ai regolamenti le non poche modifiche che - anche se non con l'ampia maggioranza ausipicata dalla Aprea - sono state comunque indicate nei tre pareri.