GRUPPO DI FIRENZE

per la scuola del merito e della responsabilitą

Le competenze e il rasoio di Occam

dal Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilitą, 5.1.2010

“Ilsussidiario.net” pubblica oggi, sulla diatriba conoscenze-competenze, un intervento di Max Bruschi, consigliere di Mariastella Gelmini, che invita ad applicare alla questione, per cavarne le gambe, il celebre “rasoio” di Occam. Il “dottore invincibile”, infatti, invitava a eliminare i concetti superflui e astratti, attenendosi alla massima semplicitą possibile. E questo dovrebbe valere per i concetti, ma anche per il linguaggio con cui si parla e scrive di scuola, una koinč che deve tornare facilmente comprensibile a tutti: insegnanti, genitori, studenti.

Se da un lato Bruschi si dice “convinto che la certificazione delle competenze alla fine dell’obbligo formativo sia un atto dovuto e necessario, che non sostituisce ma integra la tradizionale ‘pagella’ “, il suo intervento č allo stesso tempo schierato contro le fumisterie “del pedagogismo a la page”, dalla parte, insomma, di Israel e di Paola Mastrocola. La porta stretta da cui passare consisterebbe nel “fissare obiettivi fondamentali, raggiungibili, verificabili” in termini di conoscenze, abilitą e competenze.

Nel testo, perņ, non si fa riferimento allo schema di decreto di cui ci siamo occupati nella nota del 30 dicembre; segno, forse, della difficoltą dell’impresa di “ritornare all’ordine e al buon senso” e ritrovare la perduta koinč.
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