Il Caso Stranieri in classe, parte il censimento
Richiesta avanzata dall’Ufficio scolastico provinciale
di Caserta da Il Corriere del Mezzogiorno del 25.1.2010 CASERTA - Una vera e propria richiesta di censimento degli «alunni stranieri presenti nelle scuole della provincia di Caserta» negli ultimi tre anni scolastici. E' la richiesta avanzata dall’Ufficio scolastico provinciale di Caserta che contempla, in sostanza, la richiesta del tetto stranieri nelle scuole predisposta dalla ministra Gelmini. Il provvedimento, che dovrebbe interessare anche il fenomeno della dispersione scolastica, è motivato dall’obiettivo di «fornire informazioni alla prefettura di Caserta che ha richiesto con urgenza i dati sulla presenza degli alunni stranieri nelle scuole della provincia». La trasmissione dei dati alla Prefettura, richiesta il 18 gennaio scorso, dovrebbe avvenire entro il giorno 25. Per la Cgil si tratta di dati «che nulla hanno a che vedere con la dispersione scolastica: in ogni caso — sostiene in una nota il sindacato — da quando le Prefetture si interessano di dispersione scolastica, di difficoltà di apprendimento e di integrazione nell'ambiente scolastico? Come era facile arguire dalle indicazioni, siamo entrati in una fase di stretta sui diritti e sulle agibilità dei cittadini immigrati nel nostro Paese. Nella scuola questo può avere ripercussioni pesanti, particolarmente nei confronti degli alunni privi di cittadinanza italiana, ma non è escluso nemmeno sul personale scolastico, per effetto del pacchetto sicurezza che ha introdotto il reato di clandestinità». La Cgil mostra perplessità anche sulla tempistica del provvedimento: «È’ solo un caso —si chiedono Morena Piccinini, segretaria nazionale Cgil e Domenico Pantaleo segretario generale Flc Cgil — che la circolare dell'Ufficio scolastico sia arrivata alla vigilia della visita di Maroni a Caserta?». |