SCUOLA

Prendi il debito?
Se vuoi il corso di recupero lo paghi

ASCA, 26.2.2010

(ASCA) - Roma, 26 feb - Prendi il debito? Se vuoi il corso di recupero lo devi pagare. E' quanto accade in alcune scuole italiane che, rimaste senza soldi, chiedono agli studenti e alle loro famiglie di metter mano al portafoglio. La denuncia arriva dal sito internet ''Skuola.net''.

La prima segnalazione e' arrivata proprio al portale il 25 gennaio: ''Salve. nella mia scuola si vogliono fare pagare i recuperi extra curriculari a 25 euro a corso. volevo sapere se e' giusto pagare questo contributo oppure no. xke mi pareva ke l'anno scorso fossero gratuiti''. Da questa denuncia e' partito un sondaggio: il fenomeno non e' isolato. Su quasi 1100 studenti votanti, infatti, il 14% ha dichiarato che nella propria scuola i corsi di recupero sono a pagamento.

Ma, denuncia il sito internet, ''Il D.M. 80 del 3 Ottobre 2007 parla chiaro: 'Le istituzioni scolastiche sono tenute comunque a organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che in quella sede abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un tempestivo recupero delle carenze rilevate'. Quindi e' un dovere della scuola organizzare i corsi di recupero. Inoltre si sottolinea che e' un dovere degli studenti partecipare: Gli studenti di cui all'articolo 1 sono tenuti alla frequenza degli interventi suddetti''.

Insomma, prosegue Skuola.Net, ''nella legge non si nomina alcun esborso monetario da parte degli studenti e soprattutto si impone agli studenti di partecipare a questi corsi, a meno che le famiglie non decidano di provvedere in proprio. Siamo di fronte a un nuovo contributo 'involontario che le scuole chiedono alle famiglie''.

Sul portale viene poi ricordato l'articolo 34 della Costituzione che afferma ''la scuola pubblica e' gratuita fino all'età dell'obbligo. Ogni contributo versato direttamente alla scuola e' da ritenersi facoltativo''. Molte scuole, denuncia ancora il sito, omettono questa verità e lo fanno passare per obbligatorio. Sta accadendo così anche per i corsi di recupero..