Le assenze degli insegnanti diminuiscono (-9,2%), quelle degli Ata
aumentano (+7,8%) da Tuttoscuola, 17.2.2010 Calano del 6,1%, a gennaio, le assenze per malattia dei dipendenti pubblici, mentre le assenze per altri motivi diminuiscono del 5,7%. A renderlo noto è il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, spiegando che la stima è riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche (4.409) ad eccezione della scuola, università e pubblica sicurezza. Per quello che riguarda il personale della scuola con contratto a tempo indeterminato, rispetto a quelli dello stesso mese dell'anno precedente, nel mese di gennaio i giorni di assenza per malattia sono diminuiti del 9,2% per quanto riguarda gli insegnanti (534.638 giorni rispetto ai 588.495 del gennaio 2009), mentre sono aumentati del 7,8% per quanto riguarda il personale tecnico amministrativo (206.102 giorni rispetto ai 191.244 del gennaio 2009). Le assenze superiori ai 10 giorni sono invece diminuite del 20,2% tra gli insegnanti e del 12,0% tra il personale tecnico amministrativo. Le assenze per altri motivi sono infine diminuite del 7,7% tra gli insegnanti e del 15,5% tra il personale tecnico amministrativo. La rilevazione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca è stata effettuata su 10.377 istituzioni scolastiche (il 97,9% del totale). Nel confronto tra ordini di scuola, la diminuzione più significativa nelle assenze per malattia dei docenti si registra nella scuola secondaria di primo grado (-11,7%). Seguono la scuola secondaria di secondo grado (-11,4%), la scuola primaria (-7,6%) e la scuola dell'infanzia (-4,9%). È nel Nord Est che si osserva, a livello territoriale, la maggior riduzione di assenze per malattia, sia tra gli insegnanti (-25,1%) sia tra il personale Ata (-2,9%). Nel Sud e nelle Isole le assenze per malattia sono invece significativamente aumentate tra il personale tecnico amministrativo (+11,8%). |