Bastico (Pd): ''Il Miur vuole
cancellare i debiti verso le scuole''

da Tuttoscuola, 15.2.2010

Nell'ambito del dibattito politico sui bilanci delle scuole statali, si inserisce l'intervento che la senatrice Mariangela Bastico riporta sul proprio sito (http://www.bastico.eu), nel quale la parlamentare del Pd lamenta i "tagli operati dal Governo, fino a rendere impossibile il normale funzionamento didattico, la regolarità nel pagamento degli stipendi dei supplenti, gli appalti per le pulizie e l'acquisto dei normali materiali didattici e di consumo".

La Bastico in particolare sottolinea la riduzione dei "già inadeguati finanziamenti del 2009 di circa 227 milioni di euro", e insinua più di un sospetto circa "la volontà del Governo di cancellare i propri debiti maturati nei confronti delle scuole, che si sono servite temporaneamente del proprio avanzo di amministrazione e dei contributi delle famiglie per coprire i mancati trasferimenti dello Stato relativi alle spese fisse ed obbligatorie, quali quelle di funzionamento, per le supplenze e per gli esami di Stato".

Secondo la senatrice del Pd, è indicativa di questa intenzione dell'esecutivo "la previsione di iscrivere in un modulo apposito i crediti che le scuole vantano nei confronti del Ministero, togliendoli così dalla parte attiva del bilancio".

L'ex viceministro del governo Prodi ricorda infine la nota ministeriale dello scorso 14 dicembre, che "impone il taglio del 25% delle spese degli appalti per le pulizie e la manutenzione ordinaria" e che potrebbe produrre "effetti devastanti", e annuncia la presentazione di un'interpellanza al Senato, "pur consapevole che, come sempre, il Ministro Gelmini non darà alcuna risposta".