Valditara ci riprova.
Un emendamento proprecari
per il prepensionamento dei docenti

 red, Orizzonte scuola 2.2.2010

L'On Valditara ci riprova nel Milleproroghe, presentando un emendamento che allarghi le maglie dei pensionamenti al fine di far fronte ai tagli agli organici a seguito della razionalizzazione Gelmini-Tremonti e crei opportunità per l'inserimento a tempo indeterminato per i precari iscritti in graduatoria. Pubblichiamo il testo dell'emendamento
 

7.27

Valditara, Augello, Zanetta

Dopo il comma 5, inserire i seguenti:

«5-bis. Il personale docente e non docente delle scuole statali che, entro il 30 aprile 2010, con decorrenza dal successivo 1 settembre 2010, rassegni le dimissioni volontarie dall'impiego, può domandare di accedere al trattamento pensionistico di anzianità, in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore ad anni 33 e di un'età pari o superiore ad anni 60, di una anzianità contributiva pari a superiore ad anni 34 e di un'età pari o superiore ad anni 59, di un'anzianità contributiva pari o superiore ad anni 35 e di un'età pari o superiore ad anni 58, oppure in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore ad anni 36 e di un'età pari o superiore ad anni 57, oppure, indipendentemente dall'età, in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore ad anni 38.

Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca sono determinati i criteri per l'accettazione delle domande di pensionamento fino alla concorrenza della cifra stanziata. Nell'ipotesi di mancata accettazione della domanda il richiedente può rimanere in servizio.

5-ter. L'erogazione del trattamento di fine servizio eventualmente spettante al dipendente, è effettuata comunque alla data nella quale il dipendente avrebbe maturato il diritto in assenza della facoltà di cui al predetto comma 1 e nella misura spettante alla data di esercizio della facoltà di cui al medesimo comma.

5-quater. All'onere di cui al comma valutato in 8 milioni di euro per il 2010, in 24 milioni per il 2011 e in 16 milioni per il 2012, si provvede mediante corrispondente riduzione lineare degli stanziamenti di parte corrente iscritti nella tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2009, n. 191».