Modifiche di orario
nelle classi non a riforma

da Tuttoscuola, 24.2.2010

La riforma delle superiori partirà da prossimo settembre con gradualità a cominiciare dalle prime classi.

Secondo quanto previsto inizialmente dai testi approvati in prima lettura dal Consiglio dei ministri nel maggio-giugno scorsi, anche le classi del secondo anno avrebbero dovuto andare contestualmente a riforma.

Non sarà però così, perché i regolamenti approvati definitivamente dal Consiglio dei ministri il 4 febbraio scorso hanno accolti i pareri e le le proposte, venuti da ogni parte, per l'avvio di riforma soltanto dal primo anno.

Ma l'esigenza di far tornare i conti relativamente alle economie programmate ha fatto sì che si mettesse mano agli orari delle classi successive alle prime, anche se a vecchio ordinamento, riducendo l'orario delle lezioni e, conseguentemente, il fabbisogno di docenza e di organico.

In particolare saranno gli istituti tecnici per le classi seconde, terze e quarte del prossimo anno scolastico a vedersi ridotto l'orario che passerà dalle previste 36 ore medie settimanali a 32 ore ore.

Anche gli istituti professionali saranno interessati da questa particolare manovra di modifica oraria: le classi seconde e terze del prossimo anno scolastico avranno un orario settimanale di 34 ore anziché, come previsto, di 36 ore. Dal 2011-12 le classi seconde, diventate terze, ridurranno ulteriormente l'orario di altre due ore, attestandosi a 32 settimanali.

Tutto, però, con piani di studio del vecchio ordinamento.