Rapporto Invalsi, differenza
tra Nord e Sud gią dalle elementari

Nelle scuole del meridione la media delle risposte corrette
nei test di italiano e matematica č inferiore

 Il Messaggero, 8.2.2010

MILANO (8 febbraio) - Un'Italia divisa tra Nord e Sud gią sui banchi di scuola delle elementari. E' la fotografia che emerge dalla rilevazione Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione) sull' apprendimento nella scuola primaria, presentata questa mattina all'Universitą degli Studi di Milano Bicocca. Dati che parlano chiaro: gią alle elementari a scuola si riproduce il divario socio-economico tra Nord e Sud, con i bambini degli istituti scolastici meridionali che hanno una media di risposte corrette nei test d'italiano e matematica inferiore rispetto a quella dei coetanei degli istituti delle regioni settentrionali.

Per quanto riguarda l'italiano, in seconda elementare, i bambini iscritti in un istituto del sud hanno dato una percentuale di risposte corrette inferiore del 6% rispetto a quelli che frequentano la stessa classe in un istituto del nord. In quinta il divario si riduce, ma resta attorno al 2%. In matematica, la percentuale di risposte corrette in seconda elementare č sostanzialmente identica tra Nord e Sud ma il divario si allarga in quinta, raggiungendo il 3%.

Per quanto riguarda gli alunni stranieri, in seconda elementare la percentuale di risposte corrette ai quesiti d'italiano č inferiore del 10% rispetto alla media dei compagni, del 5,6% per la matematica. Una situazione che migliora di poco in quinta, ma il gap di apprendimento tra bimbi italiani e stranieri resta alto e si fa sentire di piłal nord rispetto al sud. Un fenomeno, quest'ultimo, - si legge nella sintesi del rapporto - «probabilmente legato alla diversa numerositą di allievi italiani presenti nel nostro Paese». I dati presentati oggi si riferiscono a circa 46 mila alunni di seconda e quinta elementare, iscritti alle 1069 scuole campione distribuite su tutto il territorio nazionale.