"Book in progress". da Tuttoscuola, 19.2.2010 Libri di testo realizzati dagli insegnanti della scuola e venduti alla modica cifra di 25 euro a famiglia. Il progetto "Book in progress", lanciato all'inizio dell'anno scolastico, dalla presidenza e dal collegio docenti dell'Itis "E. Majorana" di Brindisi potrebbe diventare una realtà diffusa a partire dal 2010-2011. A sottolinearlo è una nota dell'Adiconsum che saluta con favore l'adesione da parte di altre scuole e istituzioni. Il progetto (www.bookinprogress.it) prevede la realizzazione di "libri fatti in casa" grazie all'utilizzo degli appunti didattici scritti dagli stessi docenti, stampati e distribuiti agli studenti. L'iniziativa permette un risparmio sulla spesa dei libri scolastici di almeno 200 euro l'anno per studente. I libri "fai da te" del progetto Book i Progress non sono altro che una trasposizione di quanto avveniva in passato nel mondo universitario, dove gli appunti delle lezioni del docente potevano spesso sostituire l'acquisto del libro di testo. Il progetto non fa altro che applicare questo vecchio metodo didattico alle scuole superiori, con evidente risparmio per la spesa dell'istruzione sostenuta ogni anno dalle famiglie degli studenti. L'associazione dei consumatori sostiene il primo incontro della rete nazionale "Book in progress" in corso presso la Tenuta Moreno, in provincia di Brindisi, alla quale prendono parte 100 tra docenti e dirigenti scolastici, provenienti dalla Lombardia, dal Friuli, dal Veneto, dalle Marche, dalla Toscana, dalla Campania, dalla Calabria, dalla Puglia, che saranno formati al "Book in progress". "L'impatto positivo dell'iniziativa - spiega l'Adiconsum - interesserà il prossimo anno scolastico circa 3.000 famiglie che risparmieranno sulla spesa dei libri di testo dei propri figli". Adiconsum auspica che il progetto "Book in progress" sia seguito da sempre più istituti, "perché non venga meno e sia sempre salvaguardato il diritto costituzionale del diritto allo studio". |