SCUOLA
Valutazione stress docenti,
Esperto burnout: su 10.400 in 140 rispetteranno
scadenza domani ApCOM, 30.12.2010 Roma, 30 dic. (TMNews) - Fare il docente, soprattutto in Italia, è una delle professioni più inclini al logoramento psicologico, eppure i dirigenti scolastici risultano tra i responsabili d''azienda' più in ritardo sulla valutazione dei rischi da stress da lavoro-correlato, da attuare sul personale, che in base al testo unico sulla sicurezza (l'art. 28, comma 1, del D.lgs n. 81/2008) si sarebbe dovuta predisporre entro domani: secondo Vittorio Lodolo D'Oria, uno dei massimi esperti italiani di burnout"delle 10.400 scuole italiane solo 140 scuole su si sono fatte vive per sapere come fare a realizzare questionari o interviste a docenti e personale Ata".
Eppure una recente circolare della Commissione consultiva per la
salute e sicurezza sul lavoro, pubblicata il 18 novembre scorso, ha
fornito tutte le delucidazioni sulle modalità della valutazione di
eventuali motivi lavorativi causa di potenziali danni alla salute e
sul ruolo centrale che avrebbero dovuto avere i responsabili della
sicurezza presenti in ogni luogo di lavoro. Ad iniziare dalle
scuole, dove secondo delle stime attendibili sarebbero in servizio
almeno 10mila docenti psicotici e 100mila con problemi psicologici
minori che, per burocrazia ed inerzia, quasi sempre rimangono dove
sono, dietro la cattedra, o al massimo, nei casi manifesti, possono
essere trasferiti d'ufficio per incompatibilità ambientale.
"La verità - sostiene Lodolo D'Oria, che è anche ideatore e
responsabile dello sportello informatico per gli insegnanti in crisi
- è che siamo all'anno zero. La circolare della commissione di
esperti ha solo ribadito che si deve far qualcosa: ma cosa? A
partire da sabato tutti saranno in difetto: perciò tutti assolti?".
"Ad oggi - continua Lodolo D'Oria - solo 140 scuole su 10400 si sono fatte vive per sapere come comportarsi. Come se non bastasse, il ministro Gelmini non ha risposto a un'interrogazione dell'11 dicembre scorso a firma dell'on. Daniela Sbrollini (Pd). Presto ne sarà presentata un'altra da un rappresentante di Futuro e Libertà. C'è poi da capire un altro mistero: in tutto questo - conclude il medico - dove sono finiti i sindacati?" |