Slitta il sì alla riforma universitaria

da Tuttoscuola, 2.12.2010

A poche ore dal via libera di Montecitorio, arriva la doccia fredda.

La riforma dell'Università non sarà in Senato fino al 14 dicembre.

In sostanza, il ddl stabilità sarà votato il 6, 7 e forse l'8 mattina, quindi il voto di fiducia il 14 e solo successivamente il provvedimento universitario.

La sorte della riforma è ora affidata, quasi certamente, all'esito della verifica parlamentare.

Ma la Gelmini resta comunque ottimista come si legge in un comunicato ufficiale: "L'opposizione, per motivi di pura propaganda politica, mette a rischio provvedimenti urgenti e indispensabili per l'università italiana. Senza l'approvazione rapida del ddl non si potranno bandire posti da ricercatore, non potranno essere garantiti gli scatti di stipendio, non saranno banditi nuovi concorsi. Sono comunque fiduciosa: il 14 dicembre il governo Berlusconi incasserà la fiducia del Parlamento e il ddl diventerà legge entro l'anno. Il governo Berlusconi potrà dunque proseguire la sua opera riformatrice nell'interesse del Paese".