SCUOLA

Sì Tar Puglia donazioni privati
in cambio sponsor arredi

Respinto ricorso sindacati contro iniziativa multi-provincia Bat
Enti locali possono stipulare contratti e accordi collaborazione

ApCOM, 29.12.2010

Roma, 29 dic. (Apcom) - Anche le amministrazioni scolastiche possono sottoscrivere contratti di sponsorizzazione, sotto forma di targhette da applicare a banchi, lavagne e computer, forniti dall'azienda da pubblicizzare: il Tar della Puglia ha respinto il ricorso presentato a novembre da alcuni sindacati ed associazioni di settore - Flc-Cgil, Coordinamento Genitori Democratici, Rete degli studenti - dopo che la multi-provincia di Barletta Andria e Trani ha emesso un bando per dare la possibilità ai privati di rifornire gratuitamente le scuole, sempre più soffocate dalla mancanza di fondi, delle attrezzature utili alla didattica in cambio di sponsor. Se nei giorni scorsi gli esperti di normativa scolastica avevano espresso le loro perplessità sull'accettazione del ricorso, sostenendo che il regolamento di contabilità delle istituzione scolastiche prevede esplicitamente, all'articolo 41, la sponsorizzazione, il Tar pugliese ha citato altre due indicazioni normative che vanno comunque nella stessa direzione.

Si tratta dell'art. 43 della legge n. 449/97, in base alla quale 'al fine di favorire l'innovazione dell'organizzazione amministrativa e di realizzare maggiori economie, nonché una migliore qualità dei servizi prestati, le pubbliche amministrazioni possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione con soggetti privati ed associazioni, senza fini di lucro, costituite con atto notarile', e dell'art. 119 del decreto leg.vo n. 267 del 2000, che ribadisce la possibilità per comuni, province e altri enti locali di 'stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi'.

Via libera, quindi, al bando provinciale che permetterà ad alcune aziende pugliesi di aggiudicarsi, in particolare, la fornitura di sedie e banchi (prezzo base 69,80 euro più Iva) e la conseguente applicazione di una targhetta, con inciso il logo dello sponsor, sugli stessi arredi scolastici forniti alle scuole.