Protesta della Gilda degli
insegnanti da Tuttoscuola, 3.12.2010 La Gilda degli insegnanti denuncia un caso di applicazione della recente riforma del pubblico impiego voluta dal ministro Brunetta a carico di un docente. Il sindacato riferisce che “in una provincia del Sud Italia un'insegnante iscritta alla Gilda è stata punita dalla dirigente scolastica, che le ha inflitto tre giorni di sospensione. Motivo: aver trasformato in una barchetta di carta il foglio con cui le era stato notificato un ordine di servizio che la docente aveva già eseguito. Dopo essere stata informata dell'accaduto da un bidello, la dirigente scolastica ha deciso di 'dare una lezione' all'insegnante, allontanandola per tre giorni dalle aule”. Secondo il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, “il caso di questa collega è soltanto una delle situazioni aberranti che si stanno verificando dopo che la riforma Brunetta ha attribuito ai dirigenti scolastici uno spropositato potere disciplinare non bilanciato da adeguati organi di controllo. Quanto accaduto a questa insegnante - conclude il sindacalista - dimostra la necessità di introdurre meccanismi che limitino i poteri eccessivi assegnati ai dirigenti e tutelino il lavoro dei docenti”. |