SCUOLA

Bullismo e cyberbullismo
per un bimbo su 3, soprattutto a scuola

Indagine condotta da Eurispes e Telefono Azzurro su 3.100 studenti
dai 7 ai 19 anni: l'11% ha paura o odia compagni stranieri

ApCOM, 16.12.2010

Milano, 16 dic. (Apcom) - Nelle scuole italiane il 39,1% dei bambini ha assistito in prima persona a episodi di bullismo, un fenomeno che si manifesta prevalentemente a scuola. E' il risultato di un'indagine realizzata da Eurispes e Telefono Azzurro su 3.100 studenti, dai 7 ai 19 anni di età, da cui emerge inoltre come nell'ultimo anno, il 27,8% dei bambini è stato oggetto di offese immotivate da parte di uno o più compagni di scuola o, nel 27,4% dei casi, di provocazioni e prese in giro.

Particolarmente elevata è, inoltre, la percentuale di quanti hanno dovuto sopportare la diffusione di informazioni false sul proprio conto (20,4%) e l'esclusione dal gruppo (15,2%). Tra i comportamenti prepotenti più frequenti continua il furto di merendine (9%) e di denaro (4,9%). Quanto alle notizie diffamanti ad essere colpite sono soprattutto le bambine (22% contro il 18,6% dei compagni), che vengono anche più frequentemente escluse dal gruppo di appartenenza (17,3% contro 13,1%). I bambini, invece, sembrano subire più spesso delle compagne il danneggiamento di oggetti (18,9% invece del 14,8%) e le minacce da parte dei più prepotenti (12,2% contro 10,6%).

Secondo gli studiosi che hanno curato l'indagine, "non si deve sottovalutare il dato per cui più del 10% del campione, assistendo a situazioni di bullismo, prova emozioni che portano a sostenere il bullo in maniera più o meno diretta": dall'indifferenza (3,4%) al divertimento (3,1%), fino a sentimenti di ammirazione e invidia per colui che gioca la parte del più forte (rispettivamente l'1,7% e il 2,7%). In crescita anche il trend che riguarda le prepotenze subite dai ragazzini per via telematica: al 18,1% di essi è capitato almeno una volta di scoprire, navigando in Rete, la presenza di informazioni false diffuse sul proprio conto, al 7,8% di messaggi, foto o video offensivi o minacciosi e il 5,5% è stato invece escluso intenzionalmente da gruppi on line".

E c'è ancora diffidenza verso i compagni di scuola stranieri. Il 76,4% degli studenti esprimono "sentimenti positivi" (il 34,2% curiosità, il 28,8% simpatia, il 7,1% fiducia e il 6,3% interesse) nei confronti dei loro compagni di nazionalità diversa, ma il 9,2% prova nei loro confronti sentimenti negativi (il 3,2% è diffidente, il 2,2% ha paura, l'1,9% prova pietà) e l'1,9% arriva a provare odio e disprezzo.
Red-Alp