Anno dopo anno i risparmi
per premiare i docenti bravi

da Tuttoscuola, 23.4.2010

Nell'intervista a Bruno Vespa sul settimanale Panorama, il ministro Gelmini dichiara che "Poiché nel 2011 con i nostri tagli avremo risparmiato due miliardi di euro, intendiamo ridistribuirli per premiare i docenti migliori".

L'articolo 64 della legge 133/2008 prevede che dalla razionalizzazione del sistema di istruzione devono derivare per il bilancio dello Stato economie lorde di spesa, non inferiori a 456 milioni di euro per l'anno 2009, a 1.650 milioni di euro per l'anno 2010, a 2.538 milioni di euro per l'anno 2011 e a 3.188 milioni di euro a decorrere dall'anno 2012.

Lo stesso articolo 64 prevede che una quota parte delle economie di spesa sia destinata, nella misura del 30 per cento, ad incrementare le risorse contrattuali stanziate per le iniziative dirette alla valorizzazione ed allo sviluppo professionale della carriera del personale della Scuola a decorrere dall'anno 2010.

Se la tabella di marcia delle economie di spesa viene rispettata, dai risparmi del 2009 (previsti in 456 milioni di euro) dovrebbe derivare (calcolando il 30%) una prima quota di risorse per il personale scolastico di 137 milioni di euro; dai risparmi del 2010 (1.650 milioni di euro in meno) dovrebbero derivare altri 495 milioni; dai risparmi del 2011 (2.538 milioni di euro in meno) ulteriori 761 milioni; dai risparmi decorrenti dal 2012 (3.188 milioni di euro in meno all'anno) altri 956 milioni costanti nel tempo.

Alla fine del 2011 la quota disponibile per la valorizzazione professionale del personale scolastico dovrebbe essere pari a 1.393 milioni di euro complessivi.