Riprende a pieno ritmo da Tuttoscuola, 28.4.2010 L'anno scorso, di questi tempi, l'attività della Conferenza Unificata era già critica, tanto che da lì a poco sarebbe stata sospesa con una serie di sconvocazioni in successione che avevano determinato ritardi notevoli nella definizione dei pareri su norme e regolamenti. Ritardi dovuti al contenzioso politico tra Regioni e Governo di cui avevano fatto le spese, tra l'altro, i regolamenti delle superiori i cui pareri erano stati espressi il 29 ottobre, anziché, come previsto, il 29 luglio (tre mesi dopo). Quest'anno l'attività della Conferenza unificata e delle altre Conferenze ha avuto un nuovo impulso, dopo la recente tornata elettorale. Per domani vi è un nutrito ordine dei lavori in Conferenza Unificata, in Conferenza Stato Regioni e nella Conferenza delle Regioni con alcune trattazioni che riguardano anche il sistema di istruzione. In Conferenza unificata verrà discusso il Parere sullo schema di regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri di istruzione per gli adulti, ivi compresi i serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Nella Conferenza Stato-Regioni verrà trattato l'Accordo tra il Ministro dell' istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell'articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226. Le convocazioni della Conferenza delle Regioni continuano ad essere firmate da Vasco Errani, governatore riconfermato della regione Emilia-Romagna e già coordinatore della Conferenza. Probabilmente si attendono i nuovi assetti della Conferenza per definire o confermare gli incarichi. |