SCUOLA

Scelta libri di testo,
Miur e docenti ignorano genitori

A.Ge. Toscana: normativa rispettata solo in alcune realtà locali

  ApCOM, 12.4.2010

Secondo le associazioni dei genitori per il secondo anno consecutivo il ministero dell'Istruzione, nella circolare sui libri di testo per il prossimo anno scolastico, scavalca i genitori e li relega a semplici acquirenti dei libri su cui studieranno i loro figli: "Il risultato è che molte scuole - rileva Rita Manzani Di Goro, presidente dell'A.Ge. della Toscana - non informano neppure i rappresentanti dei genitori che è loro diritto prendere visione dei libri di testo proposti dalle case editrici e nei consigli di classe ci si limita a chiedere l'adesione dei genitori senza neppure invitarli a esprimere la loro opinione". Il comportamento adottato dagli istituti, indotto dal Miur, sarebbe irrispettoso non solo nei confronti delle famiglie, ma anche delle norme in vigore: "quello delle famiglie - continua Di Goro - è un impegno di spesa non indifferente, che giustifica appieno la previsione normativa secondo cui sono i consigli di classe, con la partecipazione dei genitori e degli studenti, e non i soli docenti a proporre i libri di testo da adottare per l'anno successivo".

In effetti, il testo unico sulla scuola, e prima ancora i decreti delegati del 1974, sono ben chiari nell'affermare che i rappresentanti dei genitori sono membri a pieno titolo del consiglio di classe e lo stesso i rappresentanti degli studenti nella scuola superiore. La leader dell'associazione toscana fa però rilevare che la circolare sui libri di testo n. 23 del 4 marzo scorso si preoccupa unicamente di definire il quadro di riferimento per le scuole, per i docenti e per l'editoria scolastica. "Come associazione - sottolinea Di Goro - sollecitiamo i rappresentanti di classe a prendere parte attivamente alla scelta dei libri di testo per il prossimo anno scolastico e chiediamo alle scuole di rendere pubbliche le modalità di consultazione dei testi, una buona prassi attuata solo in alcune realtà locali". L'A.Ge. invita inoltre i genitori di scuola secondaria a vigilare sul rispetto dei tetti di spesa e sul contenimento del peso dei libri. Kat