Scuola

Carriera docenti, ok sindacati
ma con la contrattazione

E senza toccare scatti automatici:servono soldi e confronto vero

  ApCOM, 23.4.2010

Roma, 23 apr. (Apcom) - Per i sindacati della scuola l'ipotesi di introdurre una carriera dei docenti, annunciata oggi dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, attraverso un'intervista a Panorama, non può avvenire che attraverso un percorso di confronto tra l'amministrazione e le stesse organizzazioni sindacali sulla ripartizione dei fondi da assegnare ai premi, peraltro sinora solo annunciati ma mai stanziati.

I timori delle organizzazioni sindacali è che il responsabile del dicastero di viale Trastevere possa invece apportare modifiche all'avanzamento di carriera dei docenti attraverso una norma di legge e scavalcando, quindi, la concertazione sindacale.

"Eventuali modifiche per la progressione di carriera dei docenti - avverte oggi il coordinatore nazionale della federazione Gilda-Unams, Rino Di Meglio - non possono essere sottratte alla contrattazione sindacale e giudichiamo inopportuno affidare a un comunicato stampa certe dichiarazioni su un tema così importante senza prima aver interpellato i sindacati che rappresentano gli insegnanti".

Il leader del sindacato autonomo degli insegnanti ammette che "il progetto di riforma" sul reclutamento "preoccupa molto, perché si profila la nefasta ipotesi di abolire quel modesto riconoscimento, che i docenti maturano per l'anzianità di servizio, rappresentato dagli scatti di stipendio ogni 6-7 anni. Se ciò accadrà - conclude Di Meglio - la Gilda degli Insegnanti chiamerà la categoria a una battaglia durissima".

Decisamente critico anche il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna, secondo cui sarebbe il caso di parlare di sistema di premialità degli insegnanti solo "se ci sono i soldi, se si apre la trattativa per il rinnovo contrattuale e se c'è la volontà": in tal caso "noi siamo assolutamente disponibili", però "ci vogliono i soldi e un confronto non tramite la stampa ma - sottolinea il segretario della Uil di categoria - con le organizzazioni sindacali".