Scuola, Lega: albi regionali dei prof Disegno di legge alla Camera firmato da Paola Goisis. Saranno le Regioni ad assumere, niente trasferimenti per cinque anni. Nei programmi lo studio della cultura locale. da DIRE, 6.4.2010 ROMA - La Lega Nord vuole gli albi regionali dei docenti, con l'obbligo di residenza sul territorio per chi chiede l'iscrizione e l'impegno a non chiedere trasferimenti, in caso di assunzione (che avviene attraverso una prova anche questa regionale), per cinque anni. Nei concorsi per i posti a tempo indeterminato, poi, avranno più punteggio quegli insegnanti che dimostreranno di aver operato con continuità in una data regione per almeno tre anni. Forte del risultato ottenuto alle ultime consultazioni elettorali, il Carroccio riparte dalla difesa del territorio e dei posti di lavoro. Per mettere un freno alla trasmigrazione di prof da regione a regione (soprattutto dal Sud al Nord, con conseguenti perdite di posto per i 'locali'), la deputata Paola Goisis, segretaria in commissione Istruzione alla Camera, ha presentato una proposta di legge che affida alle Regioni tutta la partita del reclutamento degli insegnanti, ma, più in generale, tutta la gestione del personale scolastico, dai professori, passando per Ata e presidi. "Basta con l'equazione docente uguale personale statale", si legge nell'introduzione alla proposta Goisis che sta sollecitando l'attenzione di altri colleghi della Lega e che preme l'acceleratore sull'applicazione dell'articolo V della Costituzione. Politicamente la proposta di legge del Carroccio è anche uno sgambetto al partito di Berlusconi: in Parlamento, alla Camera, la Pdl Valentina Aprea, che presiede la commissione Istruzione, aveva presentato già una riforma del reclutamento dei docenti e degli organi collegiali delle scuole che era stata affossata proprio dai leghisti, la scorsa estate, perché non era stato inserito un test di cultura del territorio da far fare ai docenti neo assunti.
Ora il Carroccio recupera gli stessi temi e li rilancia ripartendo da
una legge propria. "Abbiamo presentato una proposta di legge -
spiega Goisis - che prevede nuove norme per il trasferimento delle
funzioni amministrative centrali e periferiche alle Regioni, oltre
al reclutamento, l'organizzazione e l'inquadramento del personale
scolastico nei ruoli regionali e l'attivazione di autonomi livelli
di contrattazione collettiva integrativa regionale". |