Riceviamo e pubblichiamo
Informatica primo biennio A075 A076
dal
Coordinamento Nazionale docenti Trattamento testi ex
A075/76, 9.4.2010
Vista la grave
disinformazione dei docenti di INFORMATICA, classe di Concorso A042,
che sottolineano l’insegnamento della A075 A076 quale “Stenografia”,
“Dattilografia” e “Trattamento Testi”, si replica per manifestare
stupore per la mancata conoscenza delle reali competenze
disciplinari delle materie affini, relative alla scuola secondaria
di secondo grado, e profonda indignazione per la scorrettezza
dimostrata attraverso pubbliche dichiarazioni.
Si puntualizza che
i docenti di T.T. non hanno richiesto, nel rispetto delle proprie ed
altrui competenze, ore destinate ad altri colleghi ma solo le ore
del biennio ad essi dedicate, dallo stesso MIUR, per l’insegnamento
dell’Informatica Applicata da oltre un decennio.
Si precisa in
particolare quanto segue:
Dattilografia e Stenografia, Trattamento Testi è solo un dato
figurativo, una denominazione superata in quanto, da oltre 10 anni,
i docenti di Trattamento Testi sono impegnati nell’insegnamento
delle Tecnologie Informatiche, Sistemi Operativi e Software
Applicativi (competenze chiave DIGITALI) negli Istituti Tecnici e
Professionali per il Commercio. A questo proposito si è richiesta la
nuova denominazione Informatica Applicata. Quanto dichiarato non è
basato su opinioni personali, ma si evince dai programmi
ministeriali, dalla programmazione didattica integrata ed adattata
alla realtà tecnologica e dai programmi depositati presso le
segreterie didattiche di tutti gli Istituti Tecnici e Professionali
Statali (si evince anche dai libri di testo adottati). Per quanto
riguarda l’attribuzione dell’insegnamento delle competenze chiave
DIGITALI è opportuno rifarsi a precise disposizioni di legge. A tal
proposito si riporta la relativa normativa.
1) Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006. A pag.
6 punto 4 viene testualmente indicato:
la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con
dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società
dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la
comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso
del computer per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e
partecipare a reti collaborative tramite Internet. (E’ quanto viene
effettuato dai docenti di T.T. da oltre un decennio).
2) DM 139 del 2007
(Art. 1 - Adempimento dell'obbligo di istruzione; Art. 2 -
Acquisizione di saperi e competenze) L’art. 2 al punto 1 riporta i
saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con
l'indicazione degli assi culturali di riferimento, descritti
nell'allegato documento tecnico. Tale doc. riporta nell’allegato 1
Quattro ASSI CULTURALI fra cui l’Asse culturale
Scientifico-Tecnologico (pag.15-18) che comprendono le competenze
INFORMATICHE (competenze chiave DIGITALI). Nel dettaglio vengono
riportate:
Conoscenze
• Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Competenze
• Strutture concettuali di base; Fasi di un processo tecnologico; Il
metodo della progettazione; Architettura del computer; Struttura di
Internet; Struttura generale e operazioni comuni ai diversi
pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione,
creazione e conservazione di documenti ecc.); Operazioni specifiche
di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni. (E’ quanto
viene impartito dai docenti di T.T. da oltre un decennio).
Si ribadisce che
la Commissione Europea ha adottato i termini competenze e competenze
chiave preferendolo a competenze di base, in quanto generalmente
riferito alle capacità di base nella lettura, scrittura e calcolo;
il termine “competenza” è stato infatti riferito a una “combinazione
di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”. Allo
stesso tempo, le “competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno
bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.
Dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di
istruzione o di formazione (scuola dell’obbligo) e servire come base
al proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e
della formazione permanente.
Da qui si evince che solo nelle classi successive al 1° biennio
troveranno spazio apprendimenti specialistici, per cui è corretta la
collocazione di un insegnamento specifico (che nasce dalla fusione
tra l’anima industriale e quella gestionale della disciplina) nel
curricolo “gestionale” per eccellenza, vale a dire nel triennio del
Tecnico Economico (indirizzo specialistico) Articolazione “SISTEMI
INFORMATIVI AZIENDALI”.
Uno degli elementi
qualificanti della riforma è proprio l'inserimento dell'Informatica
in quasi tutti i tipi di scuola e si ritiene fondamentale che tale
aspetto sia stato opportunamente valorizzato, sarebbe quanto meno
singolare che i docenti della classe di concorso A075/A076 non
trovassero la legittima e corretta collocazione nel PRIMO BIENNIO.
Si ribadisce,
pertanto, il legittimo inserimento dei docenti di T.T. nel primo
biennio di tutti gli Istituti Tecnici e Professionali della Riforma.
Sarebbe paradossale allontanare dall’insegnamento docenti A075 e
A076 con competenze informatiche accertate.
Non da ultimo si fa presente che i docenti appartenenti alle classi
A075/A076 sono titolari di cattedra con specifica abilitazione
all’insegnamento, conseguita per concorso o altre Disposizioni
Ministeriali, in possesso del titolo previsto dal D.M. n. 39 del 30
gennaio 1998 e si ricorda che l’art. 482 del Testo Unico delle
disposizioni legislative in materia di istruzione (Decreto
Legislativo 297/94) prevede:
“Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi
di insegnamento, i docenti di materie non più previste e comunque
diversamente denominate o raggruppate, sono assegnati dal Ministero
della pubblica istruzione, su conforme parere del Consiglio
nazionale della pubblica istruzione, a materia o gruppo di materie
affini, conservando a tutti gli effetti lo stato giuridico ed
economico in godimento”.
Coordinatore Interregionale
Prof.ssa Ileana Vicentini