Anche nel Galles episodi di bullismo di A.G. La Tecnica della Scuola, 2.4.2010 Una bambina di sei anni è stata ripetutamente sottoposta a violenze sessuali da parte di 23 suoi compagni di classe. Le umiliazioni sarebbero durate per mesi prima di venire alla luce, fra le lacrime della bambina, che ha rivelato tutto alla madre. Ora le autorità scolastiche esigono una migliore formazione e sensibilizzazione degli insegnanti, per renderli in grado di riconoscere in tempo questo tipo di situazioni e prevenirle.
I casi di bullismo a sfondo sessuale non popolano solamente le
scuole italiane. Dal Galles giunge la notizia che una bambina di sei
anni è stata ripetutamente aggredita e sottoposta a violenze
sessuali da parte di 23 suoi compagni di classe dentro le mura
dell’istituto da loro frequentato. Le violenze e le umiliazioni
sarebbero durate per mesi prima di venire alla luce, fra le lacrime
della bambina, che ha rivelato tutto alla madre. Nessuno dei bambini coinvolti nelle violenze venne infatti allontanato dalla scuola. Mentre la bambina venne trasferita dai genitori in un altro istituto. La madre ha raccontato i terribili momenti in cui la figlia riuscì a raccontare ciò che aveva subito e il terrore disegnato sul suo volto: "Mi ha detto delle cose che nessuna madre vorrebbe mai sentir dire dalla propria figlia. E' stato orrendo ciò che le è accaduto: veniva spogliata ogni giorno, ogni giorno subiva abusi sessuali, gridava e nessuno andava ad aiutarla". Fra le proposte del Commissario Towler vi è anche quella di una migliore formazione e sensibilizzazione degli insegnanti, per renderli in grado di riconoscere in tempo questo tipo di situazioni e prevenirle. Ancora una volta però, anche all’estero, ci si ferma ai progetti. Che immancabilmente vengono rispolverati quando si viene a conoscenza di nuovi casi. |