Pubblicato il decreto salva-precari, A.G. La Tecnica della Scuola, 4.8.2010 A prescindere da quanto accaduto nel 2009/10, la condizione per poter ottenere il “bonus” mensile rimane quella di aver lavorato per almeno 180 giorni nell’a.s. precedente. E, ovviamente, di rimanere disoccupati (o con un orario ridotto) nel 2010/11. Per il resto non cambia nulla. Le domande vanno presentate tra il 15 e 20 settembre tramite l’istituto in cui si è prestato servizio due anni prima.. Il ministero dell’Istruzione ha emanato il decreto salva-precari: si tratta del D.M. n. 68 del 30 luglio. Come indicato anche nella nota di accompagno del Miur, a firma del direttore generale Luciano Chiappetta, pubblicata il 3 agosto, le domande potranno essere presentate tra il 15 e 30 settembre prossimo. Le condizioni per accedere rimangono sostanzialmente le stesse del 2010 (durante il quale ne hanno beneficiato oltre 21.000 precari della scuola): - per i docenti servirà la presenza nelle graduatorie ad esaurimento, per gli Ata in quelle permanenti; - sarà indispensabile aver conseguito almeno 180 giorni di supplenza “in un’unica istituzione scolastica, anche tramite proroghe o conferme contrattuali, per le classi di concorso, posti o profili professionali” per i quali si è inseriti in graduatoria; - i candidati all’assegno mensile (circa il 30% dello stipendio) dovranno essersi trovati, “a prescindere da qualsiasi situazione lavorativa verificatasi nell’a.s. 2009-2010, nella condizione di non poter ottenere, per l’anno scolastico 2010-2011, nomina per una delle suddette tipologie per carenza di posti disponibili o di averla ottenuta per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o posto in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi”. Tutte le altre parti del decreto sono praticamente quelle dell’a.s. precedente: dall’esclusione di coloro, che “nell’anno scolastico 2010-2011, rinuncino ad una supplenza conferita per intero orario nell’ambito della graduatoria ad esaurimento nella provincia di appartenenza o dalle correlate graduatorie di circolo o di istituto”, alla priorità nell’affidare le supplenze a chi accede al salva-precari, fino al riconoscimento della valutazione “dell’intero anno di servizio ai soli fini dell’attribuzione del punteggio”, sia per i docenti che per gli Ata, e all’impossibilità di accedere al “bonus” mensile per il personale di ruolo. Smentendo le indiscrezioni di qualche giorno fa, il personale potrà chiedere nuovi distretti su cui effettuare le eventuali supplenze. Confermata pure la possibilità di integrare l’indennità partecipando agli eventuali progetti regionali “in convenzione con gli Uffici scolastici regionali” (lo scorso anno aderirono però solo la metà delle Regioni). Le domande, da presentare tassativamente “dal 15 al 30 settembre 2010, secondo il modello allegato”, dovranno essere indirizzate “esclusivamente” ad uno degli Uffici seguenti per il tramite dell’istituzione scolastica in cui ha prestato servizio nell’a.s. 2008/2009: a) alla sede provinciale dell’ufficio scolastico regionale che ha gestito la graduatoria ad esaurimento di appartenenza, per i docenti e, per il personale ATA, le graduatorie permanenti; b) alla sede provinciale dell’ufficio scolastico regionale nella cui graduatoria di circolo o istituto è inserito per l’a.s. 2010/2011; c) alla sede provinciale dell’ufficio scolastico regionale nella cui graduatoria ad esaurimento il personale docente è inserito in coda, in via obbligatoria, ai fini del completamento d’orario, qualora al momento della presentazione della domanda abbia già stipulato per l’anno scolastico 2010/2011 un contratto a tempo determinato sino al termine delle attività didattiche per un numero di ore inferiore a quello di cattedra. |