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Prosegue sciopero fame precari Palermo

ASCA, 20.8.2010

(ASCA) - Roma, 20 ago - Prosegue lo sciopero della fame dei tre precari della scuola di Palermo iniziato martedì 17 dopo il sit-in di lunedì in via Praga, davanti al provveditorato agli studi.

''Ieri - racconta all'ASCA Salvatore Altadonna, docente di sostegno che dal 1 settmbre si troverà senza lavoro - abbiamo avuto un incontro con il vice prefetto di Palermo Viviana Vaglica, subito ci ha detto che il prefetto non puo' obbligare il ministero a fare nulla, ma già stamattina a Roma ha portatao avanti la nostra vertenza a viale Trastevere. Il problema non è solo il posto di lavoro perso ma è un problema di relazione sociale, non capiamo perché se fai uno sciopero della fame riesci a incontrare qualcuno se cerchi di farlo normalmente non sei nessuno. In Italia bisogna mettere a rischio la propria vita per essere ascoltati''.

Noi, spiega ancora, ''chiediamo intanto questo: di essere ascoltati. Mi sentirei soddisfatto se la Gelmini venisse qui e mi convincesse che la sua riforma è una buona riforma. Il tessuto sociale deve tornare a dialogare. Io ho lavorato per 8 anni come insegnante di sostegno e sono in servizio fino al 31 agosto. Se per 8 anni sono servito non puoi dirmi che sono inutile da ora. I soldi vengono sperperati ovunque, non mi si puo' dire che non ci sono soldi, sarebbe meglio mi dicessero che c'è bisogno di una scuola di maggiore qualità e che secondo loro, io non lo sono''.

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