Lettera del Ministro al Corriere
della Sera da Tuttoscuola, 23.8.2010 "Non esiste e non deve esistere il partito dei cattolici. Detto ciò, è di tutta evidenza che noi, noi del Pdl, siamo il grande partito dei moderati. Non credo dunque che i moderati si siano eclissati". Lo scrive Mariastella Gelmini in una lettera, pubblicata oggi dal Corriere della Sera, che riprende l'editoriale di ieri di Aldo Cazzullo sul rapporto tra cattolici e partiti in Italia. Da qualche tempo (ma per la verità aveva cominciato a farlo anche prima del lancio della fondazione Liberamente), Gelmini interviene sempre più spesso nel dibattito politico. Ma non scorda di essere il ministro dell'istruzione in carica, e nella lettera al Corriere cita ad esempio l'impegno suo e del Pdl su scuola e università "con riforme che possono piacere o meno, ma sono sempre ispirate ai principi di autonomia e responsabilità cari al mondo cattolico". Ampliando la sua analisi al quadro complessivo dell'attuale fase politica Gelmini, dopo aver notato il "disagio di molti esponenti della ex Margherita", auspica che in Parlamento "i cattolici presenti nelle diverse formazioni politiche sappiano ritrovarsi e, con l'equilibrio e la moderazione che sono proprie di questo mondo, proporre azioni forti e coraggiose". Le parole dell'attuale ministro dell'istruzione, che nel Pdl è ritenuta (e si autodefinisce) una "colomba", suonano come un'apertura, in particolare, all'Udc. Magari a partire dalla politica scolastica. |