Immissioni in ruolo di docenti, Claudio Tucci Il Sole 24 Ore, 16.8.2010 Andrà alla Lombardia la fetta più grande delle 16.650 immissioni in ruolo di docenti e Ata in arrivo il prossimo 1° settembre. La notizia è contenuta nelle tabelle relative al contingente di personale neo-assunto, pubblicate dal ministero dell'Istruzione. Alla regione lombarda andranno 1.547 nuovi posti da professore e 1.207, da impiegato tecnico amministrativo. Per tutti, entro fine agosto arriverà la convocazione presso l'ufficio scolastico provinciale dove si è inseriti nella graduatoria a esaurimento. La scelta di premiare la Lombardia è dipesa essenzialmente dall'alto numero di posti vacanti e della bassa presenza di titolari in sovrannumero. Seguono, a distanza, il Lazio (1.124 docenti e 617, Ata) e la Campania (1.006, professori e 553, amministrativi). Per motivi opposti, soprattutto per l'alta presenza di insengnanti già di ruolo rimasti senza cattedra, in alcune regioni (specie al Sud) il numero di assunti sarà particolarmente basso. Per quanto riguarda i docenti emerge che la scuola d'infanzia si accaparrerà 1.681 nuove nomine in ruolo, la primaria, 792, la scuola media, 1.740, le superiori, 792. Oltre la metà dell'intero contingente andrà al sostegno: 5.022 posti. Al personale educativo, ne andranno i restanti 36. Il basso numero di assunzioni si evidenzierà quindi nella scuola primaria (in tutta la Campania, la Puglia, la Sicilia e in 27 province non se ne effettuerà neanche una) e nella secondaria. Alle superiori, in genere gli insegnamenti che assorbiranno più posti saranno quelli di italiano, matematica e inglese. L'alto numero di immissioni in ruolo sul sostegno si deve invece all'applicazione della legge finanziaria 2008 che ha introdotto la copertura graduale, fino al 70% del totale, dei posti riservati al supporto degli studenti disabili. Anche per quanto riguarda il sostengo, il numero maggiori di assunzioni si realizzerà in Lombardia (675), seguita da Campania (637) e Lazio (549). |