Precari, la posizione del Ministero
Si chiede di aspettare i numeri definitivi, si ricordano le misure
intraprese da Tuttoscuola, 27.8.2010 Il sottosegretario del ministero dell'Istruzione Giuseppe Pizza ieri dopo l'incontro con una delegazione dei precari a Palermo, ha fatto sapere di stare "seguendo con grande attenzione la situazione dei precari della scuola in Sicilia". Pizza ha inoltre "invitato i lavoratori in sciopero della fame a sospendere la loro protesta e ha spiegato che il Miur sta studiando tutte le soluzioni per garantire posti di organico aggiuntivi per la scuola siciliana. Non appena il direttore scolastico regionale avrà completato le assegnazioni di incarichi annuali, il ministero dell'Istruzione e la Regione Sicilia potranno fornire le risposte per i lavoratori che hanno ricoperto incarichi annuali nei due precedenti anni scolastici e che non saranno riconfermati". Dunque, prudenza da parte del ministero, che invita ad aspettare i numeri del direttore scolastico regionale, ma anche ridimensionamento del numero dei docenti e degli Ata che potrebbero non essere confermati: nella dinamica della riorganizzazione, dei pensionamenti e delle misure 'salvaprecari', chiariscono ancora dal Miur, "potrebbero non essere riconfermate circa 1.500 persone tra insegnanti e personale Ata e non 5.000 come erroneamente comunicato dalla stampa. Ma con le misure adottate dal Ministero e dalla Regione dovrebbe essere possibile riconfermare tutti i perdenti incarichi annuali". Su un binario parallelo, il ministero ostenta anche fermezza, ricordando "le misure, adottate nel precedente anno scolastico, in favore degli insegnanti e del personale Ata precario di tutta Italia che hanno ricoperto incarichi annuali negli anni 2008/2009 e 2009/2010 e che non potranno avere uno stesso incarico annuale per l'anno scolastico 2010/2011" e il rinnovo,nel decreto mille proroghe, della "norma 'salvaprecari', che già l'anno scorso ha consentito di dare risposte in tutte le Regioni che hanno sottoscritto un accordo con il ministero, estendendola sia agli insegnanti ed Ata che hanno avuto un incarico annuale nell'anno scolastico 2008/2009, sia agli insegnanti ed Ata che hanno avuto un incarico annuale nell'anno scolastico 2009/2010". Sul fronte delle riforme, infine, ieri il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, dopo la riunione del centrodestra a Villa Campari, ha diffuso un comunicato, che si conclude con un "avanti tutta dunque con le riforme", evidentemente includendo anche quella che porta il proprio nome. |