Scuola
Gelmini: la renderò più umana, Sul lato privato:"Difficile conciliare il lavoro con gli affetti" ApCOM, 20.9.2009 "Desidero avvicinare sempre di più la scuola alla famiglia, andare incontro ai genitori che si dividono anche con difficoltà tra casa e lavoro. A questo proposito abbiamo anticipato l'ingresso all'asilo ai bambini di 2 anni e mezzo". A parlare in esclusiva a "Gente", in edicola da lunedì 21 settembre, è il ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini, soddisfatta dei risultati raggiunti finora. "Per primo, il tempo pieno: alle elementari sono state attivate 2.191 classi in più rispetto allo scorso anno; 1.505 solo in prima elementare, grazie all'introduzione del maestro unico, figura di riferimento per i bambini e le loro famiglie. Per rafforzare il dialogo tra scuola e casa - dice la Gelmini - è nata l'idea degli Sms che informano i genitori se i ragazzi sono assenti. Poi il voto in condotta, fondamentale per essere promossi. La scuola non vuole punire, ma educare. Lo studente va trattato singolarmente, valutandolo nel rendimento scolastico e nella crescita equilibrata. A tutto ciò contribuisce il maestro unico, che trascorre molto tempo con la sua classe e può valutare gli alunni, captando piccoli e grandi cambiamenti nel rendimento, nell'umore, nel comportamento. Questo è anche un aiuto alla lotta contro il bullismo". Tra le novità, il provvedimento che prevede il tetto massimo del 30 per cento degli stranieri in ogni classe. "Questa limitazione favorirà l'integrazione tra ragazzi italiani e stranieri. Tra i piccoli non esistono differenze sociali né pregiudizi: ed è un bene che da subito imparino a convivere tutti insieme". Poi annuncia altre iniziative nelle scuole, come l'educazione alimentare e sportiva, in collaborazione con il Coni e la Coldiretti: "Dieta corretta e movimento fanno bene al corpo e alla mente". Malgrado gli impegni il ministro non rinuncia alla vita privata: "Si fanno i salti mortali per conciliare lavoro con gli affetti - dice lei, legata da un anno e mezzo all'imprenditore bergamasco Giorgio Patelli - L'amore fa bene anche al lavoro, ti dà una grande carica". Tra i desideri più privati confida: "Desidero realizzarmi in pieno come donna, costruire la mia famiglia, avere dei bambini. Credo che la maternità sia l'esperienza più bella per una donna". |