Decreto salva precari: Silvana La Porta da AetnaNet, 29.9.2009 Quando arrivano le buone notizie si perde la testa. Nel senso che si guarda alla notizia, ma non si bada a gli annessi e connessi. Il 25 settembre scorso è stato pubblicato sulla G.U. il decreto salvaprecari. Meno male abbiamo pensato in tanti, buon per coloro che sono rimasti privi di incarico, almeno piangeranno con un occhio. Ma dobbiamo anche ricordare che questo decreto non potrà salvare tutti. E qui viene il bello. Perchè di cifre esatte nessuno ne parla. Quali saranno i precari salvati, cioè, l'abbiamo, bene o male, capito, ma quanti saranno? Si vocifera da tempo che questo decreto non potrà salvare tutti, e, secondo Tuttoscuola, i 18mila precari sbandierati qualche tempo fa potrebbero ridursi ulteriormente di 3 o 4 mila unità. Altri parlano di 12mila, altri ancora di 10mila.
Un ruolo importante lo giocheranno anche le Regioni, ma i numeri sono
confusi. Mi sa che si creerà, visto che ormai a queste classifiche
ci stiamo prendendo gusto, un'altra ennesima categoria di precari:
quella di serie AA, cioè i salvati, seguiti da quelli di serie A,
gli aspiranti alla salvezza che non sono stati salvati... E per il
futuro le previsioni non sono proprio rosee. Qualche precario ha
fatto due conti: mettiamo che i docenti pensionati 2010 siano
35.000, i tagli 2010 dovranno essere stando alle tabelle attuali
25.000 , quindi ci sarebbe un attivo di 10.000 ma... se 13.000
quest'anno non hanno il posto avremo ancora 3.000 non confermati.
nel 2011 con 35.000 pensionamenti (teniamo questo trend) e 20.000
tagli, avremo un attivo di 15.000. A quel punto si riassorbono i
3.000 e se ne liberano 12.000. In pratica sarà possibile assumere
qualcuno a partire dal 2012, non prima... |