Gelmini: «Docenti, continui cambi sede:
«E' un fenomeno che danneggia le famiglie e non è
produttivo Il Gazzettino 13.9.2009 ROMA (13 settembre) - Il cambio continuo di sede per i docenti è un fenomeno «demenziale». Così lo definisce il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in un'intervista a "Tuttoscuola" (che ha diffuso il testo) in cui annuncia interventi per contrastare il fenomeno che - nelle sue intenzioni - in tre anni potrebbe dimezzarsi, scendendo intorno al 15%, dando più discrezionalità ai dirigenti scolastici. «Questo fenomeno è demenziale - afferma il ministro - non è nell'interesse delle famiglie e non è produttivo. E' indispensabile uno snellimento delle regole di funzionamento del sistema, dal contenimento della mobilità dei docenti alla semplificazione delle procedure di nomina e assegnazione del personale». Il ministro Gelmini dice che interverrà sulla mobilità territoriale e professionale del personale di ruolo «con opportune limitazioni temporali. Intendo dare la possibilità ai dirigenti scolastici di confermare per più anni nella stessa sede il personale non di ruolo che ha ben operato, in modo da ridurre la girandola delle cattedre. In troppi casi e per troppi anni le logiche di tutela delle garanzie del personale hanno preceduto di fatto il diritto degli studenti e le esigenze di efficienza del sistema». |