SCUOLA

DL precari: tensione
maggioranza-opposizione alla Camera

ASCA, 20.10.2009

Momenti di forte polemica oggi pomeriggio in aula alla Camera durante il seguito della discussione del Dl precari della scuola. La maggioranza era stata battuta sulla richiesta del governo di accantonare il voto degli emendamenti al primo comma del decreto, e nuova battuta e' stata la successiva richiesta del presidente della Commissione Lavoro, Silvano Moffa, di una sospensione per poter presentare una nuova formulazione del testo. La votazione ha però visto 'andare sotto' la maggioranza di 10 voti.

Passati a votare l'articolo in esame, non appena il grande pannello luminoso si e' acceso per la votazione, il presidente di turno Maurizio Lupi ha però dato la parola a due deputati della maggioranza. Per l'opposizione si e' trattato di un escamotage per permettere a un gruppo di deputati del Pdl e della Lega di rientrare in aula e poter partecipare alla votazione. Votazione che ha dato un esito positivo alla maggioranza e al governo per un solo voto. A determinare l'esito del voto e' stata Carolina Lussana della Lega Nord che e' rientrata in aula con ancora indosso il cappotto.

Secondo le opposizioni questa procedura ha rappresentato una ''gravissima violazione del regolamento che non ha precedenti'' come ha lamentato con grande forza il presidente dei deputati del Pd Antonello Soro che ha accusato Lupi di avere coscientemente dato la parola ai due deputati per prendere tempo e soprattutto a votazione aperta che a norma di regolamento preclude ad ulteriori interventi. Soro al microfono ha letteralmente gridato a Lupi che ''da oggi lei ha perso la sua credibilità''.

A Soro sono seguiti altri interventi che hanno innescato polemiche incrociate tra i diversi schieramenti. Mentre la 'temperatura' mostrava di crescere, la presidenza dell'Aula e' stata ripresa da Gianfranco Fini che dopo alcuni inviti a votare ha calmato gli animi rivolgendo un saluto ai reali di Giordania che si trovavano nella tribuna delle personalità. Con l'invito a rivolgere l'applauso, che e' stato corale, Fini ha ottenuto il risultato di sedare una polemica che mostrava di assumere toni sempre piu' accesi.