Uno strano interesse dall'UNAMS-Scuola della Regione Puglia, 3.10.2009 Vogliamo replicare allo strano "comunicato" del Dott. GIOVANNI LACOPPOLA che commenta l'articolo pubblicato sul nostro sito web journal , riguardante il caso di una docente nostra assistita che non si era vista riconoscere ben 10 punti in graduatoria ad esaurimento di III fascia per la classe di concorso AJ77 , nonostante la stessa avesse prodotto ben due reclami avverso la pubblicazione della relativa graduatoria diventata poi definitiva. La docente è riuscita a risolvere la propria problematica recandosi personalmente presso l' Ufficio preposto accompagnata dal Segretario Provinciale e Regionale prof. Bartolo Danzi che- secondo il Dott. Lacoppola - si "erge" a Paladino dei Lavoratori , ma che in realtà ha solo operato, come sempre, legittimamente nello svolgimento del proprio notorio ruolo sindacale. Tale risultato è stato importante per la docente in quanto la stessa è così balzata al I posto della graduatoria in questione, anche nella prospettiva del possibile ruolo futuro. Sicuramente la docente ha risolto per le vie brevi il proprio problema che, seppur minimizzato ad un mero errore materiale da LACOPPOLA, in esito al silenzio rifiuto di ben due reclami prodotti dalla docente interessata , avrebbe costretto la predetta, ad un dispendioso ricorso al TAR. La preoccupazione poi, di come farà l' USP di Bari a revocare l'incarico , nel frattempo, conferito ad altra aspirante a seguito delle già intervenute convocazioni, appare del tutto legittima. Difatti non risulta fondata, a nostro giudizio, l'affermazione secondo cui la docente nostra assistita non avrebbe potuto assumere l'incarico in questione in quanto nel ruolo sul sostegno da meno di un quinquiennio. Tale obbligo, infatti, sussiste solo nel caso delle procedure di mobilità atteso che l'art. 36 del vigente CCNL 2006/09 consente in ogni caso al personale docente di ruolo di poter accettare rapporti di lavoro a tempo determinato. Ed una simile fattispecie non può dirsi assimilabile ad un trasferimento. Si precisa, inoltre, che la pubblicazione di comunicati sindacali rientra unitamente al diritto di critica sindacale, tra le prerogative riconosciute solo in capo ai rappresentanti sindacali. Si richiede a tal punto il perchè il Dott. Lacoppola si soffermi a "commentare " come da lui stesso definito e, a suo dire, una notizia così banale. Il Dott. Lacoppola ha forse potere di critica datoriale o di critica dell'operato dei sindacati scomodi? RES IPSA LOQUITUR!! |