SCUOLA GELMINI, MAGISTRATURA OSTACOLA RIFORME dall'AGI, 11.10.2009 (AGI) - Roma, 11 ott. - La decisione del Tar del Lazio di commissariare il ministro Gelmini per le graduatorie dei precari "è l'ennesima dimostrazione che troppo spesso la magistratura si trasforma in un ostacolo al cambiamento e alle riforme che questo governo sta portando avanti".
Secondo il ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini,
intervistata dal "Corriere della sera", "nel caso delle graduatorie
non vedo una motivazione politica, mentre sull'ora di religione
penso ci sia stato sicuramente un ragionamento ideologico. Ma il
problema e' generale: troppo spesso i magistrati fanno prevalere sul
compito di applicare la legge, affidato loro dalla Costituzione,
quello di interpretarla. E così arrivano a conclusioni
contraddittorie". "Ho già chiesto all'ufficio legislativo del
ministero di predisporre un testo unico sulla scuola che cancelli
molti provvedimenti che non hanno più ragione d'essere e complicano
solo le cose. Questo ridurrà i margini di incertezza ma non li
eliminerà". "Ogni regolamento che abbiamo presentato e' stato
oggetto di interpretazioni ondivaghe e contraddittorie e questo
proprio perchè la legge non viene applicata ma interpretata- ha
detto il ministro. E' un'invasione di campo rispetto al potere
esecutivo e legislativo. Non entro nel merito, ci penserà il
ministro Alfano: ma serve una riforma organica della giustizia". |