Tutte le novità del dl salvaprecari, Graduatorie, in coda fino al 2011 Solo dopo varranno le sentenze e i prof andranno a pettine a cura di Antimo Di Geronimo, ItaliaOggi 27.10.2009
Colpo di spugna ma dal 2011 sulle code delle graduatorie a
esaurimento, quando si torna ai trasferimenti da una provincia
all'altra con inserimento a pettine. E via libera all'inclusione
negli elenchi prioritari per le supplenze dei presidi anche per chi
abbia prestato servizio con un incarico di almeno 180 giorni. Sono
queste le novità più importanti contenute nel nuovo testo del
decreto salva-precari licenziato dall'aula della camera dei deputati
il 21 ottobre scorso.
Al decreto legge 134/2009 è stato aggiunto un comma, il 4-bis, che
prevede la conferma delle code per il biennio 2009/2010. E poi, a
partire dal 2011, il ritorno alla vecchia disciplina. In buona
sostanza, dunque, la maggioranza di governo ha azzerato gli effetti
delle ordinanze dei giudici amministrativi che dispongono
l'inserimento a pettine dei docenti precari interessati. E ha
disposto che, dalla prossima tornata di aggiornamento delle
graduatorie a esaurimento, venga ripristinata la possibilità di
lasciare la graduatoria di una provincia per essere incluso
nell'elenco di un'altra provincia, mantenendo il diritto di far
valere a pieno titolo il proprio punteggio. Insomma, il cosiddetto
inserimento a pettine. Che peraltro è sempre esistitito. Fermo
restando, per esempio, che chi si trasferisce dalla graduatoria di
Napoli, chiedendo di essere incluso in quella di Asti, sarà
cancellato dall'elenco di Napoli e risulterà solo in quello di Asti.
Esattamente come avveniva prima che venisse inventato il sistema
delle code. Sempre, però, se il senato non introdurrà altre novità.
Nel qual caso il testo ritornerà alla camera. E così via fino a
quando le due camere non approveranno un identico testo. Ma si
tratta di un'ipotesi meramente astratta. Perchè di solito, quando si
tratta di approvare leggi di conversione di decreti legge (come in
questo caso) la maggioranza blinda il testo al senato e il tutto si
riduce a una mera ratifica di quanto deciso dalla camera dei
deputati.
Un'altra novità di rilievo introdotta dall'aula di Montecitorio è
l'estensione del novero dei destinatari del diritto di inclusione
nei cosiddetti elenchi prioritari. Si tratta di ulteriori
graduatorie nelle quali saranno inclusi i docenti precari, già
inseriti nelle graduatorie a esaurimento. Che avranno diritto alla
precedenza nelle supplenze brevi e, in più, riceveranno comunque i
12 punti del punteggio di servizio annuale. Il decreto legge
prevedeva l'attribuzione della precedenza e del punteggio solo a chi
avesse ottenuto, nell'anno precedente, almeno una supplenza fino al
termine delle attività didattiche (30 giugno). La camera, invece, ha
esteso l'accesso agli elenchi anche a coloro che abbiano conseguito
nel medesimo anno scolastico, attraverso le graduatorie di istituto,
una supplenza di almeno 180 giorni e che non abbiano potuto
stipulare per l'anno scolastico 2009/2010 la stessa tipologia di
contratto per carenza di posti disponibili.
L'aula ha riscritto, inoltre, il testo dell'articolo 1, che
disponeva il divieto alla trasformazione dei contratti da tempo
determinato a tempo indeterminato. Ma la nuova stesura non ha fatto
altro che confermare la disciplina già esistente, che vieta la
stabilizzazione dei supplenti. Salvo che non vengano individuati
quali aventi titolo all'immissione in ruolo per effetto dello
scorrimento delle graduatorie a esaurimento oppure dei concorsi
ordinari. Dal nuovo testo è stato cancellata anche la norma che precludeva ai supplenti gli aumenti retributivi per anzianità. Aumenti che, peraltro, sono previsti solo per i supplenti che insegnano religione. Resta, il fatto, però, che la giurisprudenza di merito è orientata nel senso della sussistenza di tale diritto per tutti i precari (Tribunale del Lavoro di Roma n. 12644/08 e Tribunale di Tivoli n. 911/09). E dunque, è ragionevole ritenere che nei prossimi mesi potrebbe verificarsi un aumento esponenziale del contenzioso giurisdizionale su questa materia. |