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Prepensionamento docenti:
approvato ordine del giorno della De Girolamo

 il Quaderno.it, 22.10.2009

La Camera dei Deputati ieri pomeriggio ha approvato, con il parere favorevole del Governo, l'ordine del giorno presentato dalla parlamentare del Popolo della Libertà Nunzia De Girolamo, per favorire il prepensionamento dei docenti.

"Quello assunto dal Governo è sicuramente un impegno importante”, afferma De Girolamo. La stessa assicura che continuerà "a sostenere l'azione del senatore Valditara per l'approvazione dell'emendamento sui prepensionamenti alla Finanziaria che garantirebbe, in larga parte, la risoluzione della vertenza precari con un modesto impegno economico".

Di seguito, l’ordine del giorno approvato:

“La Camera dei Deputati, premesso che la razionalizzazione dell’organizzazione scolastica appare una scelta in linea con lo sviluppo di un sistema formativo più adeguato e competitivo; nel breve periodo appare comunque opportuno considerare di intervenire per attenuare i possibili effetti negativi in termini occupazionali sul personale della scuola, in particolare su quello ‘precario’, coordinando le diverse necessità del personale medesimo, anche in ragione del diverso tipo di inquadramento e della differente età lavorativa e contributiva;

impegna il Governo a valutare l’opportunità di intervenire, nel più breve tempo possibile, con le opportune iniziative normative, anche nell’ambito della prossima manovra di bilancio, per riconoscere la possibilità al personale docente delle scuole statali, collocato nell’ultima fascia stipendiale, che entro il 31 gennaio 2010, con decorrenza dal successivo primo settembre 2010, rassegni le dimissioni volontarie dall’impiego, di beneficiare di un accredito contributivo figurativo di due anni, utile anche ai fini del raggiungimento del requisito minimo per ottenere il trattamento di pensione di anzianità e al personale docente già in possesso dei requisiti minimi previsti, che presenterà le dimissioni entro la predetta data, di incrementare di un anno l’anzianità contributiva maturata”.