Sezioni primavera.
Dalle regioni accusa al ministro Gelmini

da Tuttoscuola, 5 ottobre 2009

Il neo assessore all'istruzione della Regione Lazio, Marco Di Stefano, coordinatore degli assessori regionali all'Istruzione, subentrato all'on. Costa eletta al Parlamento europeo, ne ha raccolto il testimone anche per le sezioni primavera.

"Le Regioni sono pronte ad attivare le Sezioni Primavera - ha detto Di Stefano - ed è solo responsabilità del Governo non aver dato una risposta alle 25mila famiglie in attesa, che si vedranno costrette a risolvere a proprie spese la mancata riapertura di questo importante servizio educativo. Sono certo che il Ministro Gelmini vorrà adoperarsi per risolvere al più presto questa questione".

Ma Di Stefano non si è limitato ad auspicare l'intervento della Gelmini per la soluzione della delicata questione. Continuando la polemica a distanza del suo predecessore nei confronti del ministro per non avere approfittato dell'ultima seduta della Conferenza unificata del 29 luglio per approvare l'accordo per le sezioni primavera, ha ricordato che "all'ultima riunione Stato-Regioni, queste ultime si sono presentate con il parere favorevole su tali Sezioni, parere che il Governo non ha accettato. Il Ministero infatti ha condizionato l'accordo per riattivare le Sezioni all'espressione del parere sulla riforma della scuola secondaria superiore, argomento delicato e con pesanti ricadute sull'utenza, sul quale anche le Regioni chiedono invece ulteriori approfondimenti, soprattutto per quanto attiene i licei e gli istituti professionali".

Da quella mancata approvazione sono trascorsi più di due mesi, senza che la vicenda si sia sbloccata, mentre da entrambe le parti vengono continue dichiarazioni di pieno consenso alle sezioni, insieme all'auspicio che si vada presto all'accordo. Si tratta di un gioco delle parti che 25mila famiglie rischiano di pagare con la mancanza di un servizio molto apprezzato.