Risarcimenti dal ministero
Scuola, sentenza del giudice del lavoro:
Accolta la causa presentata da 300 persone Il Corriere della Sera, 6.10.2009
TREVISO - I
precari della scuola - insegnanti, ma anche personale
amministrativo, tecnico ed ausiliario assunti per un lungo periodo
con contratti a tempo determinato all'inizio di ogni anno scolastico
- hanno diritto all'indennità di carriera: in caso contrario lo
Stato deve risarcirli della parte non ricevuta con i dovuti
interessi. A stabilirlo è stato il giudice del lavoro di Treviso,
che ha così reputato pertinente la causa presentata al ministero
dell'Istruzione dai legali della Uil Scuola locale per tutelare i
diritti di 300 lavoratori scolastici a seguito di quello che hanno
definito un «abuso di contratto a tempo determinato» perpetrato nei
loro confronti. La sentenza del giudice non lascia spazio ad
interpretazioni ambigue e «condanna il Ministero - si legge nella
sentenza - a risarcire in favore della parte ricorrente il danno da
individuarsi nella differenza fra quanto è effettivamente percepito
e quanto avrebbe dovuto percepire se i periodi di lavoro
effettivamente prestati fossero stati da subito regolati secondo la
disciplina del contratto a tempo indeterminato». |