Quasi tre studenti su dieci Tuttoscuola, 2 marzo 2009 Il Miur ha reso note le rilevazioni degli scrutini intermedi per gli studenti della scuola secondaria e, ancora una volta, non c‘è proprio da rallegrarsi. Anzi. Rispetto allo scorso anno, quando il 70,3% degli studenti, al termine del primo quadrimestre, aveva una o più insufficienze in diverse discipline di studio, quest'anno, alla medesima scadenza intermedia, gli insufficienti sono saliti al 72%. Nella media generale tutte le diverse tipologie di istituto, compresi i licei, scendono sotto il 60% di studenti insufficienti, con la sola eccezione dei linguistici che si posizionano al 59,9%. Gli studenti dei professionali sono all'80% e quelli dei tecnici al 78,8%. Se si guarda alla distribuzione delle insufficienze nelle aree territoriali del Paese, gli studenti del Nord in ogni tipologia di istituto, dai licei classici agli istituti professionali, vanno un po' meglio e sono sempre sotto la media nazionale in fatto di insufficienze, con scostamenti percentuali significativi che nei licei classici superano i 5 punti. Gli studenti del Sud, invece, hanno percentuali di insufficienze superiori alla media nazionale in tutti i tipi di istituto, con la sola eccezione degli istituti magistrali. Gli studenti meridionali dei tecnici, dei professionali e dell'istruzione artistica raggiungono e superano addirittura l'80% di insufficienze. La matematica e le lingue straniere restano le bestie nere degli studenti italiani. Nei licei scientifici, dove comunque il dato è migliorato rispetto a quello dello scorso anno, il 63,3% degli studenti ha insufficienze in matematica. Pessima la situazione degli studenti degli ex-istituti magistrali che fanno registrare l'87,7% di insufficienze nelle lingue. Nei licei classici è poco brillante la situazione in latino e in greco dove gli studenti hanno conseguito rispettivamente il 53,3% e il 45,1% di insufficienze. |