Scuola: Gelmini, su 5 in condotta la Repubblica 2.3.2009 Arriverà a breve un regolamento per fare chiarezza sul ruolo del 5 in condotta nel sistema scolastico italiano. Lo ha annunciato a Milano il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, a margine della presentazione del 'Progetto Gaber' a Milano. Preso atto del gran numero di insufficienze disciplinari registrate dagli studenti italiani, la Gelimini ha assicurato che "verrà emanato a breve dal ministero un regolamento che andrà a disciplinare la valutazione del comportamento". La logica rifletterà quella che sta dietro al voto in condotta che, ha detto la Gelimini, "non vuole essere un modo per punire o per sanzionare ma per educare i ragazzi" e mirerà a "premiare con voti alti, che possono anche aumentare la media, i ragazzi che tengono comportamenti corretti", ma allo stesso tempo a "non abbandonare a loro stessi i ragazzi più indisciplinati". "Affiancare alla valutazione del profitto conseguito dai ragazzi nelle singole materie anche la valutazione del comportamento - ha spiegato il ministro - e' un modo per restituire alle scuole la funzione educativa". Una funzione che la Gelmini divide fra scuola, famiglia e media. Per quanto riguarda, più in generale, la deriva comportamentale di certi gruppi di giovani, il ministro ha detto di credere che "che dobbiamo essere preoccupati perché ogni girono le cronache raccontano di episodi di bullismo e di assenza di disciplina", ma che "non dobbiamo drammatizzare". "Il Papa - ha concluso la Gelmini - ha parlato di un'emergenza educativa, credo che questa emergenza sia sotto gli occhi di tutti, dobbiamo insieme lavorare perché i ragazzi abbiamo dei punti di riferimento, dei modelli condivisi". |