Incontro Gelmini-sindacati: Tuttoscuola, 10 marzo 2009 Secondo fonti sindacali riportate dalle agenzie di stampa il ministro dell'Istruzione punterebbe a ridurre i tagli di 5.000 unità in organico di diritto (saranno spostati su quello di fatto) e si accingerebbe a chiedere al ministero del Tesoro 20.000 nuove assunzioni di docenti e personale Ata. Questa possibilità si è profilata oggi durante una riunione con i sindacati sugli organici per il prossimo anno scolastico 2009/2010. Il decreto interministeriale (Tesoro-Istruzione) arriverà, probabilmente, a fine settimana. Ai sindacati, informa la Gilda degli insegnanti, è stato chiesto "di fare delle proposte anche per salvaguardare i precari". Tra le ipotesi avanzate c'è quella di garantire, per il prossimo anno, la continuità del contratto ai docenti che nel corrente anno hanno avuto una supplenza annuale, anziché ricorrere a qualche forma di ammortizzatore sociale, che avrebbe lo svantaggio di non utilizzare preziose risorse professionali. Ma occorre che gli organici siano rivisti e aumentati. Scettico il segretario della Flc-Cgil, secondo il quale "la proposta dell'amministrazione consiste nell'effettuare il 90% dei tagli adesso, e il resto fra quattro mesi", mentre per Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola, "i 5.000 tagli in meno sull'organico di diritto attenuano in parte il peso degli interventi previsti sul primo ciclo, consentendo, nella primaria, qualche possibilità in più di soddisfare le esigenze conseguenti alle richieste delle famiglie". Sul versante politico si registra un commento della neoresponsabile scuola del PD, Mariangela Bastico, che parla di un "timido passo avanti" del governo, in un contesto però di complessiva inadeguatezza delle proposte finora avanzate. |