FORMAZIONE A DODICI STELLE Gelmini: "Con un 5 niente maturità" Il ministro: anche con un solo voto negativo non si verrà ammessi all'esame La Stampa 18.3.2009
BASIGLIO (MILANO) «C’è un maggior rigore nella valutazione degli apprendimenti e c’è severità e disciplina nella valutazione dei comportamenti. Due cose indispensabili per formare cittadini che domani siano consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri». Il ministro ha quindi precisato che anche questo provvedimento è stato preso per formare una scuola «della responsabilità e del merito». «L’egualitarismo e il livellamento che c’è stato fino ad oggi - ha concluso la Gelmini - è frutto della cultura del ’68 che noi non condividiamo e non ci sentiamo di poter confermare per il futuro». Il ministro ha poi criticato l'attuale organizzazione del sistema universitario «È necessario ripensare la laurea triennale che non ha dato grandi risultati». La Gelmini, che è intervenuta all’inaugurazione della Mediolanum Corporate University, ha lodato l’università per la formazione di manager finanziari di Mediolanum: «Qui - ha detto - vedo grande entusiasmo, cosa che, purtroppo, non c’è nella Pubblica amministrazione e, soprattutto nella scuola. Purtroppo nello Stato non c’è la capacità di valorizzare il capitale umano». Secondo il ministro dell’Istruzione è uno degli esempi di sinergia tra formazione e lavoro: «Alla crisi si risponde ripartendo dalla scuola che deve saper formare gli studenti per affrontare il mondo produttivo. Le aziende, però, devono attuare tutte le sinergie possibili e attivare stage che consentano la formazione». |