Scuola

Gilda: sciopero inevitabile,
Gelmini un 'muro di gomma'

Da ministro nessuna disponibilità a recepire nostre richieste

 ApCOM 17.3.209

Roma, 17 mar. (Apcom) - Secono il leader della Gilda degli insegnanti, il sindacato che assieme alla Flc-Cgil ha indetto lo sciopero della scuola in programma domani a livello nazionale, l'astensione dal lavoro era necessaria per porre freno "ai tagli indiscriminati agli organici e al progressivo impoverimento del sistema dell'istruzione italiano".

Il sindacalista, che nei giorni scorsi ha cercato di unire nella protesta di domani, ma senza esito positivo, anche gli altri sindacati, ha detto di aver "invitato più volte il ministro Gelmini a costruire un confronto chiaro e costruttivo, ma da parte sua - ha sottolineato Di Meglio - non c'è mai stata una reale disponibilità ad ascoltare e recepire le richieste".

"Di fronte - ha continuato il coordinatore della Gilda - a questo 'muro di gomma', non possiamo che ricorrere allo sciopero per difendere la scuola pubblica statale e i troppi docenti che, a causa dei tagli selvaggi stabiliti dal Governo, rischiano di perdere il lavoro".