Gilda degli insegnanti chiede Tuttoscuola, 1 marzo 2009 Dopo l'approvazione nella settimana scorsa della legge che consentirà al Governo di riformare, anche mediante modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, la Gilda degli insegnanti non ha perso tempo ed è passata subito all'azione per cercare di realizzare l'obiettivo "antico" della separazione del contratto dei docenti da quello del personale Ata. Con una lettera indirizzata ai ministri della Pubblica istruzione e della Funzione pubblica e alla Commissione di garanzia, il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione, chiedendo al Governo di garantire ai docenti e al personale Ata due contratti specifici, separandone le aree e valorizzando le diverse professionalità. Contestualmente, la Gilda degli Insegnanti ha chiesto l'esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione previsto dalle leggi 146/90 e 83/2000. Proclamazione dello stato di agitazione e richiesta del tentativo obbligatorio di conciliazione: queste le iniziative promosse dalla Gilda degli Insegnanti contro i pesanti tagli agli organici previsti dai regolamenti in fase di approvazione. Se le richieste avanzate non saranno accolte, Gilda degli insegnanti non esclude il ricorso ad azioni di sciopero. |