I bizzarri conti della Gelmini di Gianfranco Pignatelli, Aprile On Line.info 21.3.2009 La ministra ha presentato i numeri del precariato che riguarda la scuola, di fatto dimostrando di non saper contare o, piuttosto, di voler taroccare i dati, che risultano molto più allarmanti di quelli da lei forniti: l'anno prossimo gli insegnati a termine in servizio saranno comunque 42mila in meno. Il ministro Gelmini dà i numeri. E questa volta sono cifre. Le snocciola, a Palazzo Chigi, in sala stampa. La solita, quella con il Tiepolo taroccato sul fondo. Si tratta dei numeri del precariato. Eccoli: "i precari iscritti nelle graduatorie a esaurimento sono 558.316". In realtà si tratta di posizioni in graduatorie, non di persone. Quelle sono circa 268.000. E fin qui la verità. Poi il ministro ha fatto due conti che, in ossequio al luogo, sono risultati rigorosamente contraffatti. Ecco, nell'ordine le dichiarazioni dell'inquilino di viale Trastevere: il numero delle persone precarie risultano essere 268.000; noi conteggiamo come precari 130.107 che sono i supplenti che hanno avuto una supplenza annuale o fino al 30 giugno; in Finanziaria era stato previsto un taglio di 42.000 posti; i 31.000 pensionamenti consentiranno un numero molto inferiore di tagli. 11.000 supplenti non riconfermati e poi altri 7.000 supplenti non confermati a causa dell'esubero di docenti di ruolo e della riduzione di spezzoni-orario. E per concludere: la somma fa al massimo 18.000 supplenti non riconfermati. "È comunque un dato pesante, ma non sono i 42.000 previsti dalla Finanziaria". Il ragionamento si presta a tre possibili interpretazioni: la ministra non sa fare i conti; li fa e non li capisce; li trucca credendo di abbonire degli idioti. A beneficio di chi legge e, se volesse, per la stessa ministra, ecco la soluzione. I precari, intesi come persone fisiche e professionali, sono 268.000. Quelle impiegate quest'anno sono state, nonostante i tagli, 130.107. Gli effettivi posti soppressi restano 42.000. I 31.000 pensionati saranno, ovviamente, sostituiti ma ciò non toglie che l'anno prossimo i precari in servizio saranno comunque 42.000 in meno. Nelle scuole italiane, se il duo Gelmini-Tremonti non compie mutilazioni, i docenti precari impiegati saranno 88.107, e non 130.107. Di questi, 31.000 su posti resi vacanti dai pensionamenti e 57.107 sulle disponibilità residue. |