I giovani ventenni gradiscono l'inglese, La Stampa 22.5.2009
SIENA Nell’indagine, presentata questo pomeriggio all’Università di Siena da Attilio Oliva, presidente dell’associazione e Giancarlo Gasperoni, professore di sociologia dell’Università di Bologna, sono stati coinvolti 1508 nati tra il 1983 e il 1989, residenti nei comuni di Lecce, Bologna e Siena. Poco gradita, invece la matematica. Buona ultima la musica. Per la maggioranza dei giovani intervistati la capacità dell’istituzione scuola di trasmettere ideali è bassa: la percentuale varia dal 64% di Bologna, al 63% di Siena, al 54% di Lecce. I giovani sembrano avere dubbi riguardo la domanda se andare bene a scuola influisce sulla vita da adulti. Influisce poco per il 56% dei senesi, per il 50% dei bolognesi, per il 46% dei leccesi, che sembrano più fiduciosi. Secondo Mario Giacomo Dutto, direttore generale degli ordinamenti scolastici del ministero dell’università e della ricerca, «un aspetto che questo lavoro mette in evidenza è quello di una richiesta più qualitativa per la scuola e meno di quantità». |