Chi non sa dirigere, cambi mestiere. da Tuttoscuola, 27 maggio 2009 Le elezioni sono anche un modo per richiamare l'attenzione dei politici sui problemi, veri o presunti, della scuola e per individuare meriti e colpe, veri e presunti, del ministro di turno. Che non sempre gradisce, come è capitato questa mattina a Roma. "Trovo che un dirigente scolastico chiamato a dirigere una scuola deve assumersi oneri ed onori: bisogna finirla con l'abitudine di far politica e fare comunicazione per scaricare la responsabilità sul ministro". Così Mariastella Gelmini risponde ai dirigenti scolastici che, per mezzo di una lettera, hanno lamentato la carenza di fondi nelle scuole pubbliche italiane. A margine di un incontro pubblico al MIUR per presentare un protocollo d'intesa con la Coldiretti, il ministro Gelmini ha anche aggiunto: "Chi non sa dirigere, cambi mestiere, chi lo sa fare vada avanti". Molte volte apprendiamo dai giornali - ha aggiunto il ministro - problemi che non ci vengono segnalati: io sono per la collaborazione, ma anche per la corresponsabilità. |