Più volte il ministro Fioroni, nel corso del suo incarico biennale al ministero dell'istruzione, era intervenuto su alcuni atteggiamenti, da lui ritenuti sbagliati, dei genitori nei confronti dei propri figli.

"La smettano di essere sindacalisti dei figli" aveva detto più volte l'on. Fioroni, riferendosi alla diffusa e crescente abitudine di difendere ad oltranza i ragazzi di fronte alle iniziative di richiamo o a qualche provvedimento disciplinare non gradito.

Due anni dopo, il suo successore, il ministro Maria Stella Gelmini, gli fa eco nel commentare la notizia di tre ricorso presentati a Como a seguito della bocciatura di altrettanti ragazzi (di cui uno per colpa del cinque in condotta).

"Alcuni genitori fanno i sindacalisti dei propri figli; sono comportamenti che non aiutano i ragazzi e questo di certo non aiuta i ragazzi nel loro processo di formazione."