La Sicilia contro i tagli da Tuttoscuola, 22 luglio 2009 Secondo l'assessore regionale siciliano alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, "i tagli previsti dallo Stato compromettono la qualità della scuola siciliana. Ci troviamo di fronte ad un'emergenza gravissima che dovremo affrontare tutti insieme''. Perciò l'assessore, che si è incontrato oggi con il dirigente generale del Dipartimento Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso, il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano, e i rappresentanti dei sindacati di categoria, chiederà un incontro con il ministro Gelmini, per trovare soluzioni al problema dei tagli negli organici della scuola siciliana (5.000 docenti e 1.600 ATA). Illustrando la sua iniziativa, Leanza ha assicurato che "la Regione farà la sua parte per tamponare le carenze d'organico che mettono a rischio l'apertura di alcune scuole. Al ministro Gelmini chiederemo di dare risposte concrete per evitare questi tagli che penalizzano soprattutto la scuola siciliana". La dichiarazione dell'assessore contiene due messaggi: uno, più chiaro, rivolto al ministro Gelmini, che peraltro difficilmente lo potrà accogliere senza rimettere in discussione i tagli effettuati in altre Regioni; l'altro, più ambiguo, che riguarda l'impegno diretto della Regione per "tamponare" i tagli effettuati dal Ministero. Con quali risorse? Per quali funzioni? Con quali strumenti di intervento? Domande che ci sembrano legittime, in tempi di federalismo fiscale. |