Università, 525 milioni dal Cdm:
più soldi alle migliori. Sbloccati 1.800 concorsi

Già tagliato il 20% dei corsi inutili

 Il Gazzettino 24.7.2009

ROMA (24 luglio) - Più fondi agli atenei virtuosi: è quanto stabilito nel pacchetto università presentato dal ministro dell'Istruzione e dell'università, Mariastella Gelmini, e approvato oggi dal Consiglio dei ministri. In base al provvedimento il 7% del Fondo di finanziamento ordinario, pari a 525 milioni di euro, è distribuito in base alla qualità della Ricerca e della didattica degli Atenei. In particolare, i due terzi di questo fondo sono stati assegnati in base alla qualità della ricerca, un terzo in base alla qualità della didattica.

Già tagliato il 20% dei corsi inutili. Con il «pacchetto università» approvato oggi dal Cdm, afferma il Ministero in una nota, verrà «avviata una più coerente razionalizzazione dei corsi di laurea», che prevede «il taglio di corsi inutili. In questi anni si e assistito a una proliferazione di insegnamenti che non rispondono alle reali richieste del mercato del lavoro. Negli ultimi mesi sono già stati tagliati il 20% dei corsi inutili e con questo provvedimento sarà possibile ridurli ulteriormente».

Reclutamento: sbloccati 1.800 concorsi. Il "pacchetto università" fissa nuovi criteri «più oggettivi» per i concorsi da ricercatore e sblocca i concorsi banditi nelle due tornate nel 2008 (che erano stati sospesi dalle nuove norme contenute nel decreto ministeriale 180) con l'introduzione del criterio del sorteggio nella composizione delle commissioni. I criteri per i concorsi da ricercatore sono «basati su parametri internazionali» e «dovrebbero, in questo modo, ridurre i margini di arbitrio delle commissioni». I concorsi sbloccati sono 1.800 e sono relativi al reclutamento dei professori universitari e dei ricercatori. Prevedono l'introduzione del sorteggio per la composizione della commissione, al fine di «evitare il rischio di predeterminare l'esito dei concorsi».